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sabato 17 novembre 2012

Ha avuto inizio dal mese di Ottobre 2012 la collaborazione tra InTerMezzo e l'Istituto San Vincenzo de' Paoli di Reggio Calabria nel progetto "SEI FOLLETTI NEL MIO CUORE".  Il progetto di collaborazione riguarda la proposta di attività musicali ai bambini della Scuola dell'Infanzia e aiuterà i bambini alla scoperta delle emozioni anche dal punto di vista sonoro-musicale.

InTerMezzo, inoltre, ha attivato un laboratorio esperienziale  per i genitori che vorranno vivere l'esperienza sulle emozioni dal titolo " A SCUOLA DI EMOZIONI"
Un  ringraziamento va  al Preside, agli insegnanti  ed ai genitori per la disponibilità e la fiducia. Ma il nostro GRAZIE più grande va ai bambini ed alla loro simpatica e affettuosa partecipazione.
                                                                                                                                                  M.L.B.

giovedì 15 novembre 2012

BUONE NOTIZIE!

Oggi il Senato, in seconda lettura, ha approvato il testo del ddl di regolamentazione delle associazioni professionali.
Il testo passa così alla camera per una terza lettura per poi procedere al voto e all´approvazione definitiva.




Visitate il sito del COLAP e leggete il resoconto

domenica 11 novembre 2012

Musicoterapia a Reggio


di Basilio Benedetto 

La musica intesa come strumento educativo e riabilitativo.
Un approccio, quello in cui si sostanzia la musicoterapia, di cui si sente parlare, oggi, sempre con maggiore frequenza, dai social network alle riviste di settore, passando per la televisione ed altri media. E' il ricorso ad un codice alternativo a quello verbale, il suono ed il movimento diventano canali di comunicazione per aprire una finestra sul mondo interno dell'individuo.Una disciplina, quindi, in ascesa, con abbondanti margini di riconoscimento e diffusione, che incomincia ad abbracciare nuovi settori e differenti necessità di ripresa psicofisica.Un'onda lunga, quella della musicoterapia, che ha interessato anche la città di Reggio Calabria. Ormai da quattro anni, infatti, opera sul territorio reggino la Cooperativa sociale "Intermezzo", una realtà in cui è possibile approcciarsi alla disciplina ed intraprendere un percorso terapeutico attraverso un buon ventaglio di corsi ed eventi collaterali. Le attività, particolare da non sottovalutare, sono sviluppate da professionisti riconosciuti, un gruppo di lavoro che ha deciso di investire il proprio tempo e le proprie competenze per arricchire il territorio con uno spazio ad hoc, aperto a tutti coloro che vogliano trovare beneficio da questa pratica. "Troppo spesso vengono promosse iniziative da soggetti che non hanno addosso le giuste competenze – ci confessa la dott.ssa Francesca Sottilotta, una delle promotrici del progetto - La cooperativa, invece, nasce con un approccio diverso. Abbiamo studiato musicoterapia e non fa piacere constatare una certa improvvisazione in giro. Farebbe piacere, invece, che la nostra onestà venisse riconosciuta dalle istituzioni, con cui siamo stati sempre disposti a relazionarci".Intanto l'impegno della cooperativa cresce, parallelamente all'interesse della gente che decide di avvicinarsi. E, a sentire i diretti interessati, l'intenzione è quella di voler dare un ulteriore slancio alla loro programmazione, partendo proprio dalle attività di quest'anno: "Vogliamo farci conoscere  – aggiunge Francesca Sottilotta - sicuri che questa disciplina possa rappresentare un ottimo strumento al servizio dei cittadini".
Una stagione, quella in corso, in cui le buone intenzioni degli organizzatori sono testimoniate dall'impegno profuso per l'istituzione di molteplici percorsi pedagogici e riabilitativi, rivolti a differenti fasce di età. Le attività 2012/2013 si svolgeranno nella sede di via Treviso Bassa e comprendono sedute di musicoterapia, individuali e di gruppo, per persone con disagio psico-fisico, percorsi di "Educazione alla maternità" per donne in attesa, corsi di propedeutica musicale per bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni e laboratori espressivi musicali per bambini ed adulti.       Il progetto vuole fungere anche da laboratorio, che consenta a tutti coloro che possiedono determinate professionalità di trovare spazio ed opportunità lavorative: "Quando è maturata l'idea di sviluppare un progetto di musicoterapia in città – sottolinea Francesca Sottilotta  – abbiamo pensato subito ad una cooperativa. La nostra intenzione era ed è quella di essere d'aiuto alle persone in difficoltà ed, allo stesso tempo, abbiamo sempre inteso questo spazio come qualcosa in cui potessero trovare spazio delle professionalità che vogliono impegnarsi ed affermarsi." Il progetto è ambizioso, lo si comprende dalle parole della nostra interlocutrice, che guarda anche oltre: "Vogliamo rappresentare per la città un punto di riferimento - dice  - ed, in questo senso, ci piacerebbe creare una rete con altre realtà reggine per offrire un servizio più ampio che arrivi alla gente forte e al momento giusto."La passione e l'impegno che emerge dalle parole della responsabile è costante e si comprende come il fatto di averlo promosso sul territorio costituisca, per lei e per gli altri coordinatori, un valore aggiunto. Qualcosa in cui credere, indipendentemente dal dispendio di energie fisiche ed economiche, per un desiderio incondizionato di essere di supporto alla propria città. Le premesse non mancano.

Adesso tocca alla città rispondere.