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domenica 8 ottobre 2017

Laboratorio espressivo-sonoro



Sempre più complicate le relazioni oggi! Spesso ci ritroviamo a dire che comunicare è difficile. Qualcuno preferisce chiudersi nel proprio privato sempre più privato, finisce con il credere che non ci sia via d'uscita e si rassegna. Si rassegna ad una vita senza relazioni e pian piano si spegne dentro la speranza...
Quante volte ascoltiamo involontariamente conversazioni in cui è evidente che manca la fiducia negli altri...si cade in luoghi comuni sempre più diffusi...
Il laboratorio si prefigge di creare un luogo in cui vivere prima di tutto l'incontro con se stessi attraverso la musica, per iniziare un percorso di riconoscimento delle proprie emozioni ed arrivare a viverle come risorsa nel gruppo.

sabato 9 settembre 2017

LABORATORIO SONORO-MUSICALE PER RAGAZZI

Una caratteristica del mondo giovanile e adolescenziale è ascoltare musica. Chi si occupa di ragazzi a scuola, nelle associazioni, nello sport non può fare a meno di notare quanto la musica faccia  parte del loro mondo.
Molti studiosi stanno riflettendo sul senso della presenza continua della musica nel "quotidiano" dei ragazzi.
Si cerca di capire come, eventualmente, la musica possa diventare anche un percorso di crescita verso la costruzione della propria identità e di sviluppo delle capacità comunicative ed espressive con se stessi e con gli altri.
Il laboratorio, che inTErMEzzo propone, vuole aiutare i ragazzi a prendere coscienza della propria parte emotivo-affettiva più profonda, per riconoscersi sempre più come persone in crescita e capaci di entrare in relazione.

martedì 29 agosto 2017

Propedeutica musicale per bambine e bambini dai 4 agli 8 anni


L'idea di organizzare un'attività di propedeutica musicale dedicata alla fascia 4/8 anni poggia sulla convinzione che la musica è una componente fondamentale nello sviluppo della persona.
Potremmo dire che non c'è un bambino che non venga attratto dai suoni da qualunque fonte siano generati. 
Il bimbo appena nato riconosce la voce della mamma e, se durante i nove mesi che trascorre dentro la sua pancia si è imbattuto in filastrocche e ninne nanne, quasi certamente, una volta entrato nel mondo degli esseri umani, le riconosce e, magari, se ne sente rassicurato.
Tanti studi ci informano di una continuità tra vita prenatale e vita nenonatale in ambito sonoro-musicale.
Il bambino, quando nasce, porta con sé nove mesi di esperienza che può influenzare la sua vita presente e futura. Il periodo che va dal concepimento alla nascita viene, ormai, ritenuto da diversi studiosi  un periodo determinante per lo sviluppo fisico e psichico di ogni bambino. Proprio in questo periodo si creano le prime relazioni le cui implicazioni sono rilevanti e le conseguenze si avvertono a lungo termine.
Gli studi condotti dall'etologa e ricercatrice francese Marie Claire Busnel, dimostrano che durante la gestazione il bambino varia il proprio comportamento al variare della situazione. Infatti  il suo battito cardiaco cambia a seconda della voce che gli proviene dall’ esterno, per cui, se si tratta di quella della mamma, la preferisce ad altre e, addirittura, mostra variazioni a seconda se ella si rivolge a lui oppure ad altri. La voce materna assume le caratteristiche di uno strumento sonoro, che rappresenta la continuità dell’ esperienza musicale e ritmica del periodo precedente e, inoltre, favorisce il formarsi di una comunicazione preverbale tutta affidata al suono. 
Detto ciò, allora le attività propedeutiche alla musica vanno ad innestarsi in un processo di crescita in cui l'elemento sonoro-musicale preesiste al processo di apprendimento strutturato. La musica fa parte della vita del bambino da prima della sua venuta al mondo.
InTErMEzzo ha pensato ad un percorso in cui il corpo, la  voce, la manipolazione di semplici strumenti musicali e la creatività propria di ciascun bambino, interagendo, possano sviluppare quella capacità espressiva che sta alla base di un buon rapporto con se stessi e gli altri. La dimensione ludica sarà fondamentale nell'approccio che rispetterà l'identità unica di ciascuno. Non si pensa tanto a un percorso di scoperta di talenti quanto di scoperta della propria unicità che interagisce in armonia con quella degli altri. Imparare a stare insieme, scoprire che le regole aiutano a gustare meglio l'esperienza sonoro-musicale, che il caos iniziale che diventa armonia migliora i rapporti interpersonali, usare la propria voce per cantare, il proprio corpo per muoversi e danzare sono alcune delle cose che si faranno lungo il corso dell'anno.
Provare per credere!