L’emozione del Tam Tam: espressione carina per dire che quando il tuo corpo è un tutt’uno con il tamburo, senti dentro una strana vibrazione che ti emoziona!
Stamattina, accompagnati dal picchiettio di una pioggia insistente, abbiamo vissuto un seminario sulle percussioni sotto la guida del M° Antonino Ripepi, un percussionista reggino che ha girato il mondo per scoprire come le percussioni sono utilizzate in diversi contesti etnici.
Dopo un excursus sulla nascita degli strumenti a percussione, sul senso che rivestono nelle culture di varie parti del mondo e alcune notazioni tecniche sul tipo di suono che si può ottenere sulla pelle a seconda del punto o del modo di percuoterla,(tompa e tapao) i partecipanti sono stati messi alla prova sugli strumenti. I primi tentativi di coordinarsi nelle sequenze hanno visto alcuni in panne, perché,pur sembrando la cosa più naturale del mondo così come veniva proposta dal maestro, effettivamente già riuscire a suonare rispettando il proprio turno non è stato semplice. Ma pian piano l’atmosfera si è riscaldata, è iniziato il momento dell’ascolto più continuo, la produzione è diventata più ricca e a quel punto qualcuno non ha resistito e ha cominciato a danzare. Ecco l’emozione del Tam Tam che prende tutto il corpo, ti entra dentro, ti avvolge e ti conduce.
Una cosa che più di qualcuno si porterà con sé dopo questa esperienza, è la piacevole sensazione di armonia con se stesso e con il mondo.
Il ritmo è dentro di noi, ma non sempre riusciamo a sentirlo...
Oggi ci è stata offerta una chiave per incontrare noi stessi in modo diverso, sicuramente profondo e senza filtri.
Un’ultima cosa: al termine del Tam Tam la pioggia ci ha lasciato! Che vorrà dire? I tamburi hanno suonato per il cielo?
Grazie Antonino e… a presto!
F.S.
1 commento:
Sono daccordo con voi...la musica di Anthony è stupenda...travolgente,coinvolgendo anima e corpo...complimenti a voi di usare queste tecniche semplici per portare benessere alle persone...Orchidea_Dark
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